Assunta
(martedì 19 gennaio 2010)
Categoria: Affetto
I tre giorni della merla.
Gli ultimi tre giorni di gennaio, il 29 - 30 e 31, capitò a Milano un inverno molto rigido. La neve aveva steso un candido tappeto su tutte le strade e i tetti della città. I protagonisti di questa storia sono un merlo, una merla e i loro tre merlottini dal piumaggio meravigliosamente bianco.
Erano venuti in città sul finire dell'estate e avevano fatto il nido su un'albero nel cortile di un palazzo situato in Porta Nuova. Poi per l'inverno, avevano trovato casa sotto una gronda al riparo dalla neve che in quell'anno era particolarmente abbondante.
Il gelo rendeva difficile trovare le provvigioni per sfamarsi; il merlo volava da mattina a sera in cerca di becchime per la sua famiglia e perlustrava tutto invano, perchè la neve copriva ogni briciola. Un giorno il merlo decise di volare ai confini per trovare un rifugio più mite per la sua famiglia. Intanto continuava a nevicare. La merla, per proteggere i merlottini intirizziti dal freddo, spostò il nido su un tetto vicino, dove fumava un comignolo da cui proveniva un bel calore.
Tre giorni durò il freddo. E tre giorni stette via il merlo. Quando tornò indietro, quasi non riconobbe più la consorte e i figlioletti erano diventati tutti neri per il fumo e la fuligine che emanava il camino. Nel primo dì di febbraio comparve finalmente un pallido sole e uscirono tutti dal nido invernale e anche il capofamiglia si era scurito a contatto con la fuliggine.
Da allora la leggenda vuole che i merli nascano tutti neri e gli ultimi tre giorni di gennaio a Milano e nel circondario vengono detti: "I TRE GIORNI DELLA MERLA" Si dice inoltre che se i tre giorni saranno molto freddi, sarà una bella primavera, se viceversa i tre giorni saranno caldi, la primavera tarderà ad arrivare. E' una leggenda metropolitana, ma vi posso assicurare che gli ultimi tre giorni di gennaio, sono terribilmente freddi ed ognuno di noi dice: "per forza sono i giorni della merla"!
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mafalda
(martedì 19 gennaio 2010)
Grazie nonnina per la bella favoletta ,stanotte andrò a letto più contenta ,bacini dalla tua nipotina MAFALDA
mafalda
(martedì 19 gennaio 2010)
Nonnina , ti posso raccontare una storiellina anch'io ?
Un avvocato si è appena aperto un ufficio a Roma... è il suo primo giorno di lavoro e prima di entrare nel suo ufficio nuovo comunica al custode : "Se viene qualche cliente mi avvisi prima che salga."
"Va bene, non si preoccupi."
Dopo un po' suona il citofono... è il custode:
"Avvocato sta salendo una persona per voi."
Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa finta di parlare al telefono per farsi trovare impegnato e darsi una certa importanza.
Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi, nel frattempo parla di cause risolte con un amico immaginario e si dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è capace.
Dopo un paio di minuti conclude la telefonata dicendo :
"Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo... e fammi sapere per quella causa che aggiusto tutto io, come le altre volte..."
Quindi, riattaccata la cornetta, l'avvocato si rivolge alla persona e chiede:
"Prego, mi dica in cosa posso esserle utile."
"Dotto'... so er tecnico de 'a Telecom, so' venuto a attaccà er telefono..."
Buona notte nonnina , spero di averti fatto sorridere (e dai , ridi , non fare così , scherzavo , lo so che abbiamo la stessa età )
Un avvocato si è appena aperto un ufficio a Roma... è il suo primo giorno di lavoro e prima di entrare nel suo ufficio nuovo comunica al custode : "Se viene qualche cliente mi avvisi prima che salga."
"Va bene, non si preoccupi."
Dopo un po' suona il citofono... è il custode:
"Avvocato sta salendo una persona per voi."
Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa finta di parlare al telefono per farsi trovare impegnato e darsi una certa importanza.
Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi, nel frattempo parla di cause risolte con un amico immaginario e si dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è capace.
Dopo un paio di minuti conclude la telefonata dicendo :
"Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo... e fammi sapere per quella causa che aggiusto tutto io, come le altre volte..."
Quindi, riattaccata la cornetta, l'avvocato si rivolge alla persona e chiede:
"Prego, mi dica in cosa posso esserle utile."
"Dotto'... so er tecnico de 'a Telecom, so' venuto a attaccà er telefono..."
Buona notte nonnina , spero di averti fatto sorridere (e dai , ridi , non fare così , scherzavo , lo so che abbiamo la stessa età )
Assunta
(martedì 19 gennaio 2010)
Cara Mafalda, ti ho raccontato una leggenda e i tre giorni della merla esistono davvero, chiedi a qualsiasi lombardo e ti darà confermerà.
La tua barzelletta mi ha divertita, anche perchè a me le barzellette sono sempre piaciute. Quando i miei nipotini pernottano a casa mia, non li addormento con le favole, ma a suon di barzellette e vanno alla grande, si divertono talmente tanto che sono loro stessi appena mettono i piedi a letto a chiedermele, quindi mi debbo sempre documentare per barzellettine divertenti e pulite, le loro risate si sentono per tutto il caseggiato, poi si cimentano anche loro e sapessi cosa inventano pur di farmi ridere. Per ultimo ti vorrei dire, non ti allargare, non abbiamo la stessa età, io sono più vecchia, quindi! RISPETTO!!!!!!!
La tua barzelletta mi ha divertita, anche perchè a me le barzellette sono sempre piaciute. Quando i miei nipotini pernottano a casa mia, non li addormento con le favole, ma a suon di barzellette e vanno alla grande, si divertono talmente tanto che sono loro stessi appena mettono i piedi a letto a chiedermele, quindi mi debbo sempre documentare per barzellettine divertenti e pulite, le loro risate si sentono per tutto il caseggiato, poi si cimentano anche loro e sapessi cosa inventano pur di farmi ridere. Per ultimo ti vorrei dire, non ti allargare, non abbiamo la stessa età, io sono più vecchia, quindi! RISPETTO!!!!!!!
Fiorella
(mercoledì 20 gennaio 2010)
Siete meravigliose grazie Assunta e grazie Mafalda di esserci!!!!! Una volta in un mio commento vi ho scritto di un sms che una mia cara amica mi aveva inviato mentre stavo male e lei era lontana, questa sera leggendo i vostri commenti per me rassicuranti bellissimi di semplice quotidianità, vi ho sentite vicine e ho ripensato a quel messaggio:..." Le persone che ci vogliono bene sono come le stelle, non sempre le vedi ma sai che esistono"..... Buona notte...a presto
Assunta
(mercoledì 20 gennaio 2010)
Cara Fiorella, mai risveglio è stato più bello quando stamattina ho acceso il computer. Ricevere degli apprezzamenti e dei complimenti così affettuosi, mi riscalderà in questa giornata molto fredda e con il gelo totale. Io nel mio piccolo esisto, non sono una stella come dici tu, ma sono vanitosa e mi piace pensare di esserlo. Sarò felice di chiacchierare ancora per con te e gli altri per tanto tempo ancora, con affetto un caloroso abbraccio.......
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